Domenica 3 dicembre “Giornata internazionale della disabilità”

Domenica 3 dicembre “Giornata internazionale della disabilità”
GIARRE – La Giornata internazionale della disabilità è stata Indetta dalle Nazioni Unite dal 1981.  Si celebra ogni 3 dicembre e mira ad aumentare la consapevolezza verso la comprensione dei problemi connessi alla disabilità e l’impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità. Sono previsti per questa domenica in tutta Italia degli eventi appositi, che riguarderanno in realtà l’intero week end.
“Tutti uguali… tutti diversi!” È stato ed è lo slogan dell’Unione italiana ciechi di Giarre. È molto di più di un semplice e scontato slogan. Lo è soprattutto nelle speranze e nelle
attese di chi ogni giorno deve fare i conti con una società e un ambiente urbanistico tutt’altro che favorevole. Ciò nonostante negli anni qualche passo avanti sembra essere stato fatto.
Ne parliamo con la dottoressa Venera Contarino, presidente della sezione giarrese dell’Unione italiana ciechi da molti anni sul fronte della sensibilizzazione e dello studio del mondo della disabilità.
“È vero. La diversità è sicuramente ricchezza di idee , di opinioni , di esperienze. L’Unione italiana ciechi di Giarre (UIC), con il patrocinio del Comune, dal 2010 ad oggi ha attenzionato la tematica in collaborazione con l’Uic di Catania e con le tante associazioni del territorio, tra cui particolarmente ricordiamo tra queste l’impegno della FIDAPA, che , negli ultimi anni , ha collaborato fattivamente ai vari progetti di sensibilizzazione”.
In questo lavoro di sensibilizzazione qualità risultati avete ottenuto?
“Posso dire che qualche piccolo risultato stiamo ottenendo sul piano della sensibilità. Oggi la percezione che si sta cominciando a radicare è quella della considerazione che il disabile è persona e che, in quanto tale, va curato, assistito e supportato. La diversità però deve essere vista come una ricchezza e non come un limite. A questo proposito, purtroppo resta moltissimo ancora da fare sul piano dell’abbattimento a 360 gradi delle barriere architettoniche, per garantire effettivamente al disabile piene inclusione sociale e uguaglianza”.
Nel 2009 il Parlamento italiano ha ratificato la Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità, un trattato internazionale finalizzato a combattere le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani.
“È una grande conquista che ha spalancato le porte per una azione più incisiva da parte delle istituzioni, ma l’effettività di ogni norma passa e deve passare necessariamente attraverso la sua applicazione ne, quotidiano. Ancora oggi è più che mai necessario attenzionare in particolare l’art.8 e coniugarlo in tutti gli aspetti:
– sensibilizzare la società nel suo insieme, anche a livello familiare;
– combattere gli stereotipi, i pregiudizi e le pratiche dannose concernenti le persone con disabilità, compresi quelli fondati sul sesso e l’età, in tutti gli ambiti;
– promuovere la consapevolezza delle capacità e i contributi delle persone con disabilità.  Questa sensibilizzazione del territorio, è avvenuta negli anni trascorsi, speriamo  che anche oggi abbia delle risposte positive e  porti all’accettazione incondizionata delle persone con disabilità.
Mario Pafumi

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