Giarre città educativa

Giarre città educativa

GIARRE – Con la conferenza su “La conferenza sulla valorizzazione, tutela e recupero del patrimonio ionico-etneo”, con l’ispettore regionale dei Beni culturali Nicolò Fiorenza, moderatore dell’incontro, i sindaci di Giarre Leo Cantarella e di Catania Enrico Tarantino, l’architetto Mirella Vinci, soprintendente di Messina e l’architetto Donatella Aprile, soprintendente di Catania, il 20 ottobre al teatro Rex di Giarre, con inizio alle 10, si aprirà il calendario della seconda edizione, di “GIARRE CITTÀ EDUCATIVA”, promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità e P.I del Comune di Giarre, sotto l’egida del Ministero della Cultura e dell’ARS, che si svilupperà fino al 19 novembre con un ricco calendario di incontri, conferenze, concerti, teatro e mostre, ad ingresso gratuito, ospitati in prestigiose location cittadine.

Il ricco cartellone di eventi è stato presentato alla città, alla presenza del sindaco della città di Giarre Leo Cantarella, dell’assessore alle Pari Opportunità  e Pubblica Istruzione, Antonella Santonoceto, Nicolò Fiorenza, ispettore regionale BB.CC Regione Siciliana e referente culturale del progetto e Gianfranco Pappalardo Fiumara, ordinario di Cattedra nel Conservatorio “Alessandro Scarlatti”di Palermo e direttore artistico del progetto. Presenti in sala, tra gli altri, i dirigenti scolastici degli istituti giarresi, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Giarre, Mario D’ Arco, l’arciprete parroco del Duomo don Nino Russo e la presidente della Fidapa, Maria Previtera.

Nel corso della presentazione del progetto tutti hanno concordato sul fatto che Giarre torna, anche per quest’ anno, ad essere “città educativa”. Oggi più che mai una città o un paese, grande o piccolo che sia, dispone di innumerevoli possibilità educative. In un modo o nell’altro, la città Jonica Etnea racchiude importanti elementi che consentono lo sviluppo di un’educazione olistica: si tratta di un sistema complesso e, al tempo stesso, di un agente educativo permanente, plurale e poliedrico, in grado di rafforzare i fattori educativi e di trasformazione sociale. In una città educativa, l’educazione supera le pareti della scuola e coinvolge l’intera città. Il progetto si pone quindi quindi come strumento di un’educazione cittadina, in cui tutte le istituzioni si assumono le proprie responsabilità al fine di educare e trasformare la città in un luogo di rispetto della vita e delle diversità.
Secondo l’assessore Antonella Santonoceto: “Il ritorno del progetto Giarre città educativa non è scontato. Non è detto che ad una prima edizione ne debba seguire necessariamente una seconda. Il fatto stesso che ci saremo anche quest’anno e più forti di prima, sta a indicare la bontà dell’iniziativa. La finalità del progetto risiede tutta nella voglia e nella volontà di associarsi, per fare parte di un gruppo di città impegnate nell’ educazione, intesa quale strumento di trasformazione sociale. Tutto questo non può prescindere dall’ acquisizione e dallo scambio di esperienze con altre città. Il fine ultimo è quello di migliorare la gestione comunale a favore di una maggiore trasversalità di azioni e di lavoro in rete con la società civile, al fine ultimo di sviluppare progetti in maniera congiunta, diffondendo e facendo conoscere le politiche e le iniziative comunali a livello internazionale. E’chiaro che tutto questo serve ad affrontare in maniera congiunta le nuove sfide globali che ci attendono”.

Il sindaco Leo Cantarella ha ribadito: “L’occasione delle manifestazioni per Città educativa non sarà altro che una bella vetrina per la nostra istituzione comunale. Verranno rivalutati dei siti quali il teatro Rex, il Salone degli Specchi, alcune scuole, che ci consentiranno di mettere in bella mostra quelli che sono i gioielli passati di questa realtà cittadina giarrese che vanta una storia ricca di cultura, storia e d’ istruzione. Non per nulla Giarre è stata ammessa in questo circuito delle città educative, che oltre ad avere finalità di interscambio ed anche sociali, ha alla base un fatto numerico, che è incontrovertibile, e che si basa sull’ offerta formativa delle scuole che è quanto mai varia e numerosa”.
Il direttore artistico, Gianfranco Pappalardo Fiumara ha spiegato:
“Due sono gli appuntamenti con i concerti -ovvero domenica 5 novembre, alle 20, nel Salone degli Specchi del Palazzo di città, con la Maratona Belliniana, un omaggio al celebre compositore catanese Vincenzo Bellini, con la partecipazione straordinaria degli artisti: Roberto Carnevale, Gianfranco Pappalardo, Agatino Scuderi, Sonia Maria Fortunato e Gloria Pafumi. Chiuderà il cartellone il Concerto dei solisti del Conservatorio di Palermo, il più importante ente storico, con 450 anni di storia alle spalle. Il concerto sarà ospitato, domenica 19 ottobre, nella chiesa Madre Sant’ Isidoro di Giarre, alle 20. Tra gli eventi -ha continuato il direttore artistico- parleremo di sicilianità con la celebre attrice siciliana, premiata come attrice protagonista con il Nastro d’ Argento per Picciridda, Lucia Sardo, che si racconterà a tu per tu nel Salone degli Specchi del Municipio, domenica 12 novembre, alle 20. Avremo -ha aggiunto il direttore artistico- l’attore Pippo Franco, che parlerà di vita, arte, natura e salute, venerdì, 17 novembre, alle 20 al teatro Rex. Infine, dal 5 al 12 novembre, sarà possibile ammirare nelle sale di rappresentanza del Municipio la mostra Sfere di luce dell’artista Emanuele India. L’ obiettivo del progetto alla base di Giarre città educativa è quello di trasmettere alta formazione all’ interno del tessuto sociale ionico etneo”.
“La città di Giarre – ha sottolineato Nicolò Fiorenza – rappresenta storicamente la fusione tra le due provincie di Catania e Messina, disegnando al meglio un punto d’unione tra gli usi, i costumi e le tradizioni delle più importanti provincie della Sicilia Orientale. Il convegno dal titolo ‘La conferenza sulla valorizzazione, tutela e recupero del patrimonio ionico-etneo’ abbraccia il ramo scolastico e dell’istruzione, coinvolgendo proprio le numerose scuole di secondo grado, presenti nel distretto di Giarre dove, ogni giorno, migliaia di studenti transitano da buona parte delle provincie di Catania e Messina. L’iniziativa si pone come un vero e proprio talk, dove ad essere protagoniste, saranno due personalità ai vertici delle soprintendenze siciliane: l’architetto Mirella Vinci, soprintendente di Messina e l’architetto Donatella Aprile, soprintendente di Catania. Lo scopo di questo confronto, che vede come spettatori gli studenti del Liceo Statale Leonardo, del Liceo Classico Michele Amari e del Liceo Artistico statale Renato Guttuso” è quello di far conoscere quali sono gli interventi che la Soprintendenza esercita sul territorio e, di conseguenza, la loro correlazione con le esigenze del cittadino che vive nel contesto urbano e periferico. Il dialogo verterà sul mirabile operato delle soprintendenze, per la tutela e la salvaguardia del nostro patrimonio, nello specifico, attraverso proprio alcune domande poste direttamente dagli studenti, scopriremo come la soprintendenza tutela il territorio, esercita l’alta sorveglianza sui restauri al patrimonio monumentale e non di meno, pone i vincoli per la tutela del patrimonio ambientale. Per l’occasione saranno presenti il sindaco di Giarre, Leo Cantarella ed il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che confrontandosi parleranno di arte con e senza rimandi semantici, di arte in genere che è educazione permanente del tessuto sociale”.

Mario Pafumi

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