Installata la prima "pietra d'inciampo" nella storia di Giarre, per celebrare il Giorno della memoria

Installata la prima "pietra d'inciampo" nella storia di Giarre, per celebrare il Giorno della memoria

GIARRE –  “Con la posa di una Pietra d’inciampo per la prima volta nella storia di Giarre celebriamo la memoria e manifestiamo la nostra testimonianza per ricordare le vittime dell’Olocausto e per promuovere la cultura della pace e della tolleranza”.

Con queste parole, è stata aperta la cerimonia della Giornata della Memoria, dalla presidente della Fidapa di Giarre-Riposto, Maria Previtera, che ha promosso l’evento, con il patrocinio del Comune di Giarre. Erano presenti il sindaco del Comune di Giarre, Leo Cantarella con l’assessore alla cultura Tania Spitaleri, il sindaco di Mascali, Giuseppe Messina, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo, il comandante della Compagnia carabinieri di Giarre, capitano Mario D’Arco, il comandante della polizia locale, tenente Mariangela Sorbello, l’arcipelago parroco del Duomo, don Nino Russo, la dirigente comunale Clara Mirabella,

“Con la posa di una pietra d’inciampo, – ha detto il sindaco Cantarella –  una forma di  piccolo monumento commemorativo ideato dall’artista tedesco Gunter Demnig, commemoriamo i deportati di Giarre nei campi di concentramento di cui risulta una traccia storica documentata, a cura della Fidapa”.

La cerimonia si è svolta nella “Scala del bersagliere- soldato d’Italia”, dietro l’abside del Duomo, con la significativa presenza di un folta stuolo di alunne e di alunni delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. È proprio lì, che passando chiunque potrà vederla e riflettere così su una tragedia consumata dalla cattiveria umana con la speranza che non possa mai più riaccadere.

Mario Pafumi

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