CATANIA – Giovedì 23 novembre, alle 17,30, nella Chiesa di San Martino ai Bianchi, Salone dei governatori, via Vittorio Emanuele, 191 a Catania, si terrà la presentazione del libro La prima volta a Catania. Diario intimo della città etnea (Edizioni della Sera, 2023, autori vari. Saluti di Giovanni Mirulla, presidente del Circolo Arti Mestieri Professioni Imprese del Movimento Cristiano Lavoratori, Piergiuseppe De Luca, presidente provinciale del MCL di Catania, Raffaele Zappalà, governatore della Nobile Arciconfraternita dei Bianchi. Presenta Ruggero Sardo, presenti i curatori Daniele Di Frangia, Daniele Lo Porto e alcuni autori. Un’occasione per ammirare questo gioiello barocco, raramente visitabile, e immergersi in racconti dedicati a Catania. Ingresso libero.
Catania è città vulcanica, non solo per la vicinanza dell’Etna, della quale ha metabolizzato da millenni i suoi umori, ma anche per la vivacità dei suoi abitanti, generosi, estroversi e naturalmente inclini ad una certa teatralità, passionali nei confronti dei loro miti: Sant’Agata, la fanciulla patrona; Vincenzo Bellini, autore di struggenti melodie; la squadra di calcio, un’altalena di esaltazione e delusione. Città d’arte e di artisti, è un prezioso gioiello barocco di pietra lavica, incastonato tra la “muntagna” e il mare del mito, dei ciclopi e di Ulisse.
La città viene raccontata, tra ricordi ed emozioni, tra prime volte reali e di fantasia, da alcuni catanesi doc e da chi lo è diventato d’adozione, da bambino o da adulto. La prima volta in una città, splendente di luci e colori, alla fine degli anni Cinquanta, o al termine di un lungo viaggio in treno da un paesino della Piana. La meraviglia per il primo orizzonte di mare o per la scoperta di un dialetto dalle infinite sfumature semantiche. Tante “prima volta”, vissute con sensibilità diverse, ma con risultato uguale: amore incondizionato, perché Catania è totalizzante e crea dipendenza, positiva.
