CATANIA – Nessun raffronto da fare con i protagonisti dell’omonimo film di cinquanta anni fa, con due mostri sacri del cinema italiano: il sempre verde Giancarlo Giannini e la indimenticabile Mariangela Melato. Giuseppe Zeno e Euridice Axen sono i credibilissimi interpreti di un immigrano nordafricano, naturalizzato siciliano, anzi catanese, e della “sciura” industriale del Nord, nell’opera postuma per il teatro firmata, in collaborazione con Valerio Ruiz, da Lina Wertmuller (scomparsa due anni fa) che firmò la fortunatissima pellicola. Lo spettacolo diretto da Marcello Cotugno, che ne ha curato anche l’adattamento con Irene Alison, è in scena da venerdì 8 dicembre al Teatro ABC di Catania per il terzo appuntamento della stagione di prosa “Turi Ferro”. Zeno si cala perfettamente nel ruolo del mozzo rozzo, tradizionalista, allergico ai “fluidi”, patriarcale come la sua cultura impone. Euridice Axen è insopportabilmente odiosa, come il ruolo vuole che sia, capace di passare con naturalezza dalla sfrontata e arrogante sicumera della nordica in carriera alla fragilità della donna sradicata dal suo ambiente naturale. Si odiano, si amano, si illudono, si lasciano, in estrema sinesi, in un’altalena di emozioni e sentimenti. Più che convincenti anche gli altri protagonisti: Barbara Alesse, Alfredo Angelici e Francesco Cordella. Applausi lunghi, calorosi, convinti alla fine dello spettacolo, spontanei in più occasioni, immediati alla definizione, ormai diventata storica, di “buttana industriale”. Un altro spettacolo di grande successo, nel prestigioso cartellone del Teatro ABC, quindi.
Repliche: sabato 9 dicembre (ore 17.30 e 21), domenica 10 (ore 18), venerdì 15 (ore 21), sabato 16 (ore 17.30 e 21) e domenica 17 dicembre (ore 18).
Per informazioni sullo spettacolo 095 538188 – 333 7781632. Costo del biglietto: 35 euro platea; 30 euro tribuna. Botteghino al teatro ABC da martedì a sabato 16:00/20:00, giovedì anche 10:00/13:00. Biglietteria online: http://teatroabc.eu/ticket/
