ROMA – “Abbiamo assistito all’ennesimo, speriamo ultimo, balletto: se la politica vuole recuperare il ruolo che le compete nel rappresentare le istanze e le legittime aspirazioni dei cittadini, deve tornare, a partire da tutti i propri rappresentanti a ogni livello, a interpretare le idee dei cittadini comuni – sottolinea il parlamentare Basilio Catanoso – come alcuni di noi hanno sempre provato a fare. Basta, dunque con inutili personalismi e autoreferenzialità: occorre prendere atto che il centrodestra, Forza Italia in testa per la responsabilità che le compete come prima forza della coalizione, deve prima proporre un credibile programma di governo, confrontarsi al proprio interno sui temi, sulle speranze e i sogni dei cittadini che con noi vogliono cambiare la Sicilia, e non sui nomi; solo dopo bisognerà cercare un candidato e che questo possa realmente rappresentare tutte le anime, come si aspettano tutti i Siciliani in buonafede che sperano nell’unità del centrodestra. I partiti devono essere interpreti di queste esigenze e per farlo devono dotarsi di regole interne da rispettare: proprio per questo fa specie che a non rispettarle sia uno come Gibiino, che sarà anche persona appassionata, pur se un po’ lontano dalla realtà dalle cose e dalla capacità di rappresentare la gente comune: gli stessi Siciliani che ci chiedono di restituire dignità e speranza a una terra massacrata dal centrosinistra di Crocetta e che non ci possiamo permettere di consegnare, anche per colpa di questi atteggiamenti irresponsabili, al populismo deteriore e anarcoide di chi potrebbe definitivamente affondarla”, conclude l’on. Catanoso.
“Sono molto soddisfatto del risultato di Palermo”. Lo dichiara Stefano Parisi (Energie PER l’Italia) dopo la conferenza stampa tenuta da Nello Musumeci con i candidati che avevano raccolto le firme per le primarie di centrodestra in vista delle regionali in Sicilia. “Nello Musumeci – continua Parisi – è il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Sicilia. Un momento importante di unità. Gli altri candidati pronti per le primarie hanno deciso di unirsi nel sostegno alla candidatura di Musumeci. Ci auguriamo che anche le altre componenti del centrodestra convergano su Musumeci. Le elezioni siciliane in autunno sono decisive non solo per la Sicilia. Il fallimento della Giunta di sinistra apre la strada alla vittoria del M5S. Solo il centrodestra unito, con un progetto forte e chiaro, può scongiurare questo disastro per la Sicilia e per il Paese. Non è più il momento di divisioni interne legate a personalismi. Oggi la politica deve pensare ai Siciliani”. “A Palazzo dei Normanni – conclude – si è parlato di futuro, lo si è fatto con la consapevolezza delle potenzialità di una terra straordinaria ma assolutamente non valorizzata. La Sicilia ha bisogno di amministratori di qualità che mettano al primo posto lo sviluppo, ha bisogno di programmazione, di lavoro, di legalità. Presto sarò di nuovo in Sicilia per confrontarmi con coloro che credono che il cambiare sia ancora possibile”.