Il neo presidente Pierluigi Bella riaccende il Serra Club di Acireale con importanti attività

Il neo presidente Pierluigi Bella riaccende il Serra Club di Acireale con importanti attività

di Mario Pafumi

ACIREALE.   Il prossimo 20 di ottobre il Serra Club Acireale, presieduto dal neo eletto presidente ingegnere Pierluigi Bella, inizierà ufficialmente l’anno sociale, composto da un ampio calendario di attività, di incontri e promozione del Club nelle parrocchie della Diocesi. A novembre si dibatterà sul tema nazionale “Il cambiamento del linguaggio, l’annuncio, la trasmissione della fede, la vocazione”.

Venerdì scorso, 22 settembre, nel Seminario vescovile di via San Martino, ad Acireale, si è tenuto un incontro propedeutico all’inizio del nuovo anno sociale del “Serra Club Acireale”.

“Questo incontro, propedeutico all’inizio dell’anno sociale – ha detto il presidente Bella- è stato immaginato come imprescindibile punto di partenza per avviare un dialogo costruttivo tra i soci del Club e la nuova comunità presente in seminario”. L’ingegnere Bella ha inoltre sottolineato che uno degli obiettivi di questo anno sociale è di estendere le iscrizioni a laici appartenenti a tutte le parrocchie della Diocesi.

“L’Associazione – ha ricordato il presidente Bella- è cattolica, apostolica, apolitica e si propone la diffusione della cultura cattolica; la promozione, nella società civile, di una cultura favorevole alle vocazioni fondamentali della vita; il sostegno ai sacerdoti nell’espletamento del loro sacro ministero; l’incoraggiamento e la valorizzazione delle vocazioni alla vita consacrata nella Chiesa Cattolica. L’Associazione pone tutto il proprio lavoro sotto la protezione ed il patrocinio di Maria, madre delle vocazioni e di San Junipero Serra”.

Il presidente Bella ha presentato il programma dell’anno sociale ed il Direttivo che rimarrà in carica per i prossimi due anni sociali. Oltre al tesoriere Maria Finocchiaro e al segretario Vera Pulvirenti, il Direttivo è composto da Rita Caramma presidente eletta, Alfio Cristaudo past president, Mario Di Bartolo, Filippo Laganà, Giovanni Sapienza, Rito Sciacca, Mario Sciuto, Salvatore Sottile, Aldo Tomarchio, Mario Vasta, Dora Pennisi e Cherubino Fiorini.

Durante l’incontro il vice Rettore don Raffaele Stagnitta ha presentato gli 11 seminaristi, tre quelli del nuovo anno: Kevin La Guzza proveniente dalla parrocchia di San Leonardo Abate di Mascali; Giuseppe Trovato dalla parrocchia di Acitrezza; Giuseppe Sparti dalla comunità di San Giovanni Montebello.

L’itinerario formativo prevede che dopo i primi due anni ci sia un anno di esperienza missionaria e pastorale al di fuori della comunità del seminario. Segue un anno di ammissione agli ordini, al 4° anno il lettorato e al 5° l’accolitato, il ministero dell’eucarestia, anno in cui il seminarista accompagnerà il sacerdote nelle varie attività della chiesa.

Al sesto anno il seminarista riceve l’ordinazione diaconale. Se il seminarista si sente pronto a donarsi alla Chiesa riceverà quindi l’ordinazione presbiterale dove si assumerà l’impegno di essere ministro di Dio.

“Il sostegno dei fedeli – ha detto il vice Rettore Raffaele Stagnitta – si concretizza soprattutto con la vostra presenza e la vostra preghiera per fare in modo che questi giovani seminaristi possano alimentare la fiamma della vocazione che sentono dentro”.

Presenti all’incontro il Governatore del Serra Club Gaetano Cammarata e il Rettore del seminario Monsignor Giovanni Mammino che, prima dell’inizio dei lavori, con passione e competenza, ha guidato i soci del Serra ad una approfondita visita del Seminario vescovile, svelando storie, particolari e dettagli di ogni singolo ambiente.

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