CATANIA – Il tema assai importante e complesso al centro del confronto era lo Ius Soli Sportivo.
La cittadinanza sportiva riguarda decine di migliaia di atleti stranieri che praticano sport in Italia e che devono confrontarsi con una disciplina, distinta e non sempre armonica tra ordinamento Statale e ordinamento sportivo, che cerca di incentivare l’aggregazione sociale e tutelare i diritti soprattutto degli sportivi stranieri minorenni.
Puntuali e coinvolgenti i protagonisti della tavola rotonda: Simone Gambino, presidente onorario Federazione Cricket, che ha presentato anche il suo nuovo libro “Ius Sanguinis, Ius Soli. Il cricket: la fucina dei nuovi italiani”, l’avv. Fabrizio Carbone, vice coordinatore regionale dell’ Associazione Italiana Avvocati dello Sport – Sicilia e componente del Consiglio direttivo di Catania Rossazzurra, il presidente della Comunità di Sant’Egidio Catania, Emiliano Abramo e Giuseppe Sciuto dirigente della ASD Nissolina insieme a uno dei suoi atleti stranieri protagonista del panorama dell’atletica a livello nazionale che ha raccontato la propria esperienza e le difficoltà incontrate.
L’evento è stato molto partecipato e con una vivace interazione con il pubblico.
