GIARRE – La parità di genere della donna nella storia, nel diritto, nelle Istituzioni e nella società attuale è il risultato di un lento, ma progressivo processo di realizzazione di un cambiamento intriso di operosa pazienza e costante lavoro. Questo in estrema sintesi il messaggio scaturito dalla chiara esaustiva relazione della professoressa Ida Nicotra, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Catania, che è riuscita a catalizzare la riflessione e la coscienza critica degli studenti di alcuni istituti di Giarre , dei loro docenti accompagnatori e di tutti i partecipanti all’incontro pubblico sul tema “La parità di genere in tutte le sue forme”, organizzata dalla sezione Giarre-Riposto della Fidapa, presieduta da Maria Privitera, con il patrocinio del Comune di Giarre, per celebrare la giornata internazionale della donna, la manifestazione si è svolta nel salone di rappresentanza del Municipio di via Callipoli, nella mattinata di oggi (in forte sinergia con gli Istituti di Istruzione Superiore “E. Fermi – R. Guttuso”, IPSSEOA “G. Falcone”, “M. Amari”.
Erano presenti il Sindaco di Giarre Leonardo Cantarella, gli Assessori Antonella Santonoceto e Tania Spitaleri. L’incontro è stato introdotto dalla presidente del sodalizio organizzatore Maria Privitera, che ha spiegato le motivazioni profonde della tematica prescelta e presentato la relatrice. Parole di ringraziamento sono state espresse dal Sindaco Cantarella e dagli Assessori Santonoceto e Spitaleri verso i dirigenti scolastici e gli insegnanti accompagnatori, per la straordinaria attenzione e partecipazione attiva dei numerosi studenti presenti, che hanno interloquito con la relatrice ponendo interessanti domande. Nel corso della conferenza ,la professoressa Ida Nicotra, autorevole costituzionalista, ha dissertato sul tema della parità di genere nella società contemporanea, focalizzando l’attenzione sui diritti maturati dal 1946 a oggi, dopo il riconoscimento del diritto di voto alle donne e alla luce della promulgazione della costituzione della Repubblica italiana del 1947, che già nell’articolo 3 sancisce il principio di pari dignità sociale e uguaglianza davanti alla legge “senza distinzione di sesso, razza…” Il Grande successo dell’incontro è stato determinato dalla abilità con la quale l’illustre cattedratica ha saputo catturare l’attenzione di tutti i presenti e rendere fruibili i contenuti costituzionali collegandoli con la storia e la società nel suo divenire. Le numerose domande degli alunni (e non solo) hanno sottolineato l’interesse dimostrato e il percorso di riflessione sul problema di un diritto già sancito dalla costituzione, uno dei temi di “educazione civica “che, con approccio multidisciplinare, di tipo trasversale, i giovani alunni affrontano anche durante il dialogo scolastico. Notevole “momento” di apprendimento e dialogo culturale dunque quello di oggi in occasione del ricordo dell’8 Marzo.
Agata Trovato
