Decima giornata con le arti-terapie


 
 
 

CATANIA – Musica, danza e disegno: arti sì, ma anche strumenti educativi, riabilitativi e terapeutici che, se affiancati agli indispensabili trattamenti medici tradizionali, sono in grado di assicurare, oltre al fondamentale intervento preventivo, ampi benefici ai soggetti affetti da condizioni cliniche patologiche, come autismo, ritardo mentale, disabilità psicofisica e Alzheimer. Ecco come nascono le arti-terapie, che saranno protagoniste domenica 24 settembre della Decima giornata di arti-terapie organizzata dall’Associazione musicoterapeuti professionisti siciliani (AMPS). La manifestazione sarà ospitata dall’ODA (Opera diocesana assistenza) di Catania all’interno di uno dei suoi centri di riabilitazione, il presidio “A. e V. Pecorino Paternò” di via San Nullo 24. L’Ente riabilitativo-assistenziale è stato tra i primi in Italia, più di trent’anni fa, a intuirne il potenziale, affiancandola alle tecniche di riabilitazione “classiche” previste dalla medicina tradizionale. “Nei portatori di handicap – spiega Enrico Branca, musicoterapeuta dell’ODA di Catania e direttore didattico AMPS –, l’approccio riabilitativo verbale e non verbale fondato sul suono è funzionale all’integrazione della persona; si tratta di un’esperienza sensoriale che può toccare le corde più profonde e mettere il paziente in condizione di esprimersi, aprirsi e quindi essere parte attiva della terapia, con ricadute benefiche su tutte le funzioni: cognitive, motorie, emozionali, sociali”.
Benefici accertati dalla più recente letteratura medica, soprattutto nel trattamento dell’autismo nelle sue forme più complesse. “Anche all’interno della nostra struttura – afferma Renato Scifo, direttore dell’Unità operativa complessa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza del P.O. Santa Marta e Santa Venera di Acireale e responsabile del Centro per i disturbi dello spettro autistico dell’ASP di Catania – abbiamo attivato laboratori di teatro, arti figurative e musicoterapia. Questo ci ha permesso di individuare modalità espressive differenziate e tarate sulle condizioni cliniche dei pazienti, ottenendo un sensibile miglioramento delle competenze comunicative e relazionali attraverso la promozione dell’autonomia e un attento lavoro sulle facoltà cognitive”.
La Giornata intende essere occasione per fare il punto sui progressi nel campo del trattamento della disabilità attraverso le arti-terapie e momento di formazione per ciò che concerne l’applicazione di strumenti terapeutici fondati non solo sul suono ma anche sul movimento (danzaterapia) e sul tratto grafico (eidoterapia) nell’ambito di patologie sempre più diffuse come l’autismo e il morbo di Alzheimer. La manifestazione si aprirà infatti con un seminario multidisciplinare che prevede la partecipazione di medici, terapisti della riabilitazione, educatori, psicologi e musicoterapeuti dell’ODA e non solo, per mettere a confronto esperienze, competenze e approcci diversi.
Questo, nel dettaglio, il programma della giornata: si parte alle ore 9.30 con i saluti del commissario straordinario ODA Catania, avv. Adolfo Landi, cui seguirà la performance dei “Cimbali”, il gruppo musicale formato dai disabili ODA che frequentano i laboratori di musicoterapia. Gruppo che si è fatto conoscere e apprezzare già in passato in numerose occasioni – congressi, spettacoli di beneficenza, corsi di formazione -, per il forte impatto emotivo, lo stupore e la commozione che le performance suscitano.

Domenica 24 settembre 2017
Sala convegni, Blocco 2 – Presidio di riabilitazione ODA “A. e V. Pecorino Paternò” – Via S. Nullo, 24 – Catania
Spazio poi agli interventi dei relatori:
• Carmela Sacco (presidente AMPS e musicoterapeuta presidio ODA “A. e V. Pecorino Paternò”), “Musicoterapia e ritardo mentale”;
• Giuseppina Romeo (neuropsichiatra infantile e direttore medico responsabile del presidio di riabilitazione ODA “A. e V. Pecorino Paternò”), “Percorsi riabilitativi nei centri dell’ODA”;
• Renato Scifo (neuropsichiatra, direttore dell’Unità operativa complessa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza del P.O. Santa Marta e Santa Venera di Acireale e responsabile servizi per i disturbi dello spettro autistico dell’ Asp di Catania), “Autismo e arti-terapia”;
• Elena Branca (psicologa), “Musicoterapia e disturbi dell’apprendimento”; Paola Zappulla (musicoterapeuta), “Applicazione della musicoterapia nella malattia di Alzheimer”
• Enrico Branca (musicoterapeuta ODA Catania e direttore didattico AMPS), “La funzione simbolica dell’arte”
• Alessandra Reitano (musicoterapeuta), “Il rapporto dell’adolescente con l’arte”
A seguire, laboratori gratuiti di musicoterapia, danzaterapia ed eidoterapia tenuti da Umberto Arcidiacono, Dario Forturello, Paola Fiore, Enza Reale.
 

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