GIARRE – Un felice traguardo a Giarre: la signora Vincenza Sorbello, ha compiuto 101 anni. Per celebrare la fantastica ricorrenza si è tenuta una bella festa nella residenza in cui vive, la struttura “Serenamente insieme” di Giarre. Per l’occasione, presente il sindaco Leo Cantarella a rappresentare la città, c’erano la figlia Rosaria con il marito e genero di Vincenza, Alfonso; la signora Nunzia, moglie dell’altro figlio Giuseppe deceduto qualche tempo fa, i nipoti Emmanuele, Simona, Daniela, Vincenzo, Davide, Riccardo, Letizia, Pietro, Daniela e i pronipoti Samuele, Elisabetta, Manuela, Mattia, Giosuè, Esperanza.
È stato un festeggiamento allegro e pieno di gioia, con canti ed auguri intonati anche dagli altri ospiti della struttura, dai parenti in visita, che hanno voluto essere presenti all’importante occasione, dal personale di assistenza e dalla responsabile della struttura, signora Carmela Rapisarda. Il compleanno della signora è stata l’occasione per trascorrere un’ora di festa, all’insegna dell’allegria e dei regali, che ha avuto come protagonista l’ultracentenaria Vincenza, circondata dall’affetto della sua famiglia. Vincenza Sorbello, nata a Mascali nel 1922, risulta ad oggi la seconda più anziana residente a Giarre(l’altro è un uomo originario di Passo Pisciaro). La signora Sorbello, sobria e quasi totalmente autosufficiente, nella sua vita, prima di andare in pensione, ha sempre esercitato l’attività di sarta. Il suo motto è sempre stato: «Con la salute e la serenità si può vivere più di 100 anni». E ha ragione. La signora ha sempre svolto il suo mestiere con passione e professionalità ricevendo l’apprezzamento di tutti. «Questi momenti di festa generano benefici emotivi e psicologici non solo agli ospiti, ma a tutti coloro che vi prendono parte» – ha detto il sindaco Cantarella – «È un modo per esprimere vicinanza nei confronti delle persone di cui ogni giorno gli operatori di questa struttura si prendono cura e degli operatori stessi, che svolgono con passione il loro lavoro: sono questi i momenti che ripagano di tutto l’impegno. Personalmente rinnovo i miei più sinceri auguri alla signora Vincenza, che abbiamo festeggiato e omaggiato con una apposita targa l’anno scorso, in occasione dei suo secolo di vita: è un onore che la donna più longeva sia ospite di una struttura nella nostra città!».
Mario Pafumi
