L'Ospedale avvolto dal silenzio


 
 
 

PATERNO’ – Quella del rilancio dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò resta una battaglia urgente sulla quale il silenzio di questi mesi diventa l’arma migliore a favore di chi ne vuole lo smantellamento. Nonostante le frasi istituzionali rassicuranti e di circostanza, stiamo assistendo allo svuotamento dei servizi dal Laboratorio analisi (un fatto gravissimo per quella che era una colonna portante del nosocomio) e da voci di corridoio che non lasciano presagire nulla di buono sul versante di altri reparti.
Va riportato al centro del dibattito il “capitolo ospedale” che in tanti vorrebbero chiudere scrivendone la parola fine.
Occorre un monitoraggio quotidiano chiedendo interventi di rilancio e non panni caldi che fanno solo da palliativo. Le passerelle non ammaliano più nessuno.

Di recente, il Comitato “Salviamo l’ospedale di Paternò” si è visto archiviare la denuncia nella quale veniva evidenziato un dato oggettivo ed indiscutibile: che i numeri trasferiti al Ministero relativi agli accessi al Pronto soccorso fossero in chiarissimo difetto. Insomma, il nosocomio paternese non deve avere santi in paradiso. L’invito al Comitato è di andare avanti così come ha fatto, in nome della verità, in questi anni. Da parte nostra, nei prossimi giorni chiederemo un incontro con i vertici dell’Asp catanese. La città va informata su quanto sta accadendo. Alla politica locale e regionale il dovere di dare risposte.

Anthony Distefano, consigliere comunale di Paternò
 
 

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *