Prendi carta e penna: ti spiego perché scrivere fa bene alla mente

Prendi carta e penna: ti spiego perché scrivere fa bene alla mente

Giorgia Landolfo – foto di Roberta Tocco
Giornalista e insegnante Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan

Personalmente lo so, anzi “lo so perché lo sento”: scrivere fa bene. Quando ho scoperto il Kundalini Yoga e la meditazione, ho subito pensato: “ecco qualcosa che mi fa stare bene esattamente come la scrittura”. 

Quando parlo dei benefici della scrittura faccio riferimento a qualsiasi forma essa possa prendere, dal buon vecchio diario, alla lettera, al racconto, al saggio, fino alla poesia e perché no anche al romanzo.

Personalmente, posso dirti che nei momenti più difficili della mia vita la scrittura mi ha aiutato a tirare fuori e ridimensionare tutto ciò che mi stava accadendo e che dentro la mia testa rimbombava senza sosta, togliendomi la pace.

James Pennebaker, professore di psicologia dell’Università del Texas, ha studiato gli effetti della scrittura espressiva e i meccanismi psicologici e fisologici che si attivano traducendo in parole traumi ed esperienze stressanti. Pennebaker ha dimostrato con una serie di ricerche, che descrivere le situazioni difficili della propria vita, cercando di chiarire ciò che si pensa e si prova serve, non solo a fare chiarezza in se stessi e a “sfogarsi”, ma può anche migliorare lo stato di salute, favorire l’efficienza personale e migliorare le relazioni. Lo studioso ha spiegato che gli effetti benefici della scrittura derivano dalla disinibizione, cioè dall’espressione di pensieri ed emozioni taciuti agli altri e in parte nascosti anche a se stessi. 

E allora: posa lo smartphone, spegni la tv, allontanati dal pc, prendi carta, penna e siediti a scrivere. Prima però prenditi ancora un istante perché sto per spiegarti 3 buoni motivi per cui scrivere fa davvero bene.

  1. Scrivere  ti permette di lasciare andare i pensieri che non ti piacciono. Trasferire su un foglio bianco i pensieri che la nostra mente produce ci permette immediatamente di fare ordine tra le onde incessanti della psiche. Nitide ,come in un disegno, ci appaiono davanti agli occhi sensazioni, paure, ma anche ricordi, riflessioni, impressioni. La scrittura ci impone di fare ordine, ci permette di osservare se ci sono i pensieri ossessivii e negativi che ci rendono prigionieri e che non ci permettono di vivere a realtà in tutti i suoi molteplici aspetti.

Carta e penna quindi, non soltanto ci consentono di verbalizzare e fissare tutto ciò che vaga nella nostra mente, ma ci conducono verso la possibilità, rileggendo, di filtrare, lasciando andare ciò che non ci serve.

Immaginate di cominciare a scrivere, non soltanto quando siete tristi e soli, ma anche quando siete arrabbiati, dopo una lite: vi renderete conto di quanto complesso sarà all’inizio trovarvi davanti al foglio bianco, ma una volta dato vita al processo, parola per parola, capirete quanto di inutile la vostra mente ha prodotto e di quanto potente sia l’effetto calmante della scrittura.

  1. Scrivere ti rende creativo

Ogni essere umano è creativo. Ognuno di noi possiede una naturale propensione a creare, a sperimentare e a dare vita a qualcosa di originale e molto molto personale. La scrittura avvia un processo creativo che ci permette di utilizzare tutti gli aspetti della nostra psiche, le cosiddette “tre menti funzionali” che nella tradizione yogica corrispondono a mente negativa, positiva e neutra, permettendo proprio a quest’ultima di avere maggiore spazio. Così come quando meditiamo, quando scriviamo entriamo in uno stato di silenzio mentale che permette a idee, intuizioni, libere associazioni di venire fuori, permettendoci di fluire liberamente e attivando naturalmente il nostro emisfero destro.

La creatività è frutto di esercizio, può allenata passo a passo, parola dopo parola.

  1. Scrivere ti permette di ricordare ciò che è stato, godere del presente e costruire il futuro

In un momento storico in cui tutto corre alla velocità della luce e rischia di farci perdere le tracce di quello che è stato sedersi davanti ad un foglio bianco e impugnare la penna ci “impone” di fissare, nero su bianco, molto cose che invece potrebbero sfuggirci. Se avete mai scritto un diario provate a rileggerlo, ritroverete particolari della vostra vita che pensavate di aver dimenticato e che vi permettono di guardare al presente con occhi nuovi e molto stupore. Dettagli di anni trascorsi che regalano all’oggi una gamma di sfumature preziose. 

Scrivere inoltre è un ottimo modo per fissare obiettivi e portare avanti progetti. Per guardare al futuro e costruirne le basi senza smarrire desideri e motivazioni.

Se vuoi avvicinarti o riavvicinarti alla scrittura, praticare yoga e meditazione sta per arrivare l’occasione che fa per te, a Catania ad aprile terrò il primo workshop di yoga e scrittura per l’anima dal titolo “Inspiro, Espiro e _Scrivo”. Troverai tutti dettagl nella mia pagina Facebook Giorgia Sach Prem – Yoga & Scrittura per l’Anima.

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