Terme di Acireale, per il rilancio necessari anni e milioni di euro

Terme di Acireale, per il rilancio necessari anni e milioni di euro

ACIREALE – La Regione, attraverso l’assessorato all’Economia, ha perfezionato la compravendita per 9,1 milioni di euro dell’ex Hotel Excelsior Palace Terme e del Polifunzionale di Acireale. A questi immobili si aggiungono quelli già di proprietà della Regione, ma in usufrutto alla società. Questo consentirà di ricostituire l’originario complesso termale,  presupposto essenziale per la pubblicazione del bando per l’affidamento in concessione a privati.

“Questa è un’ottima notizia per la città di Acireale in un periodo così travagliato, dopo questo importante passo dobbiamo assolutamente procedere alla privatizzazione rendendo questo bene fruibile e creando un’importante opportunità di lavoro nel nostro territorio – ha commentato il sindaco Stefano Al’ – Oggi la ricettività alberghiera di Acireale è ridotta ai minimi termini. Negli anni passati sono stati chiusi tantissimi alberghi: i 2 delle terme, la Perla jonica, l’Aloha d’oro, un campeggio ed altre strutture. Nella stesura del bando dovrà assolutamente essere coinvolto il Comune individuando le scelte che meglio rispondono alle esigenze del nostro territorio. Immagino un coinvolgimento di Invitalia ed in contratto di programma in cui sia anche previsto una riqualificazione dell’area. Oltre che centro di benessere è importante che venga creata una ricucitura verso il mare che possa, spero, vedere coinvolta anche la riserva della Gazzzena”.

“La notizia di questo passaggio di proprietà, dalla società partecipata Terme di Acireale alla Regione rappresenta un’importante step che ha visto negli ultimi anni non pochi intoppi burocratici. Mi sento di dover ringraziare il collegio dei liquidatori che ha affrontato non pochi imprevisti – aggiunge la deputata dell’Ars, Angela Foti del Movimento 5 Stelle -. Seppur in un momento di crisi estrema nei prossimi mesi bisognerà lavorare per individuare soggetti gestori capaci di riqualificare le strutture e rilanciare il brand delle terme di Acireale per superare l’onta di un decennio di incuria”.

Molto più cauto un imprenditore del settore: “Mi sembra prematuro parlare di rilancio del termalismo ad Acireale. La Regione ha soltanto comprato due immobili per l’ospitalità, per altro gravemente vandalizzati. Così com’è vandalizzata la struttura di Santa Caterina con gli impianto termali che dovranno essere interamente ripristinati in base a tecnologia e normativa attuale. occorreranno, quindi, ancora diversi anni e ancora più milioni di euro per riportare il turismo termale ad Acireale”, ha dichiarato Salvo Zappalà, già presidente dell’associazione Acireale Hotels, per quindici anni gestore dell’Hotel Excelsior palace Terme che registrava 150.000 presenza l’anno. L’albergo fu chiuso durante la presidenza di Raffaele Lombardo e portò al licenziamento di 50 dipendenti a tempo indeterminato e alla mancata assunzione di decine di stagionali.

 

 

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