PALERMO – Conoscere questa malattia e ad affrontarla insieme a chi ne è affetto nelle Istituzioni. Questo percorso inizia in primo luogo alla Camera dei Deputati con l’on. Walter Rizzetto – Vicepresidente Commissione Lavoro, che ha presentato un’interrogazione prima e una mozione dopo rivolte alla Ministra Beatrice Lorenzin per tentare di accelerare i lavori e procedere al riconoscimento nazionale della malattia: l’apporto di AISF, già in questo passaggio, è risultato fondamentale facendo parte del tavolo tecnico scientifico ministeriale.
Contestualmente, all’Assemblea Regionale Siciliana, Debora Borgese ha presentato insieme a Giusy Fabio, referente regionale di AISF, al dott. Massimiliano Curatolo, alla dott.ssa Monica Sapio e al prof. Filippo Brighina, una risoluzione in VI Commissione Servizi Sociali e Sanità approvata e presentata in aula, ma non votata per assenza di numero legale. Ciononostante, è chiaro che la proposta andrà avanti una volta riprese le attività parlamentari regionali.
I malati affetti da fibromialgia sono stati lasciati per troppo tempo in balia dell’indifferenza e dello scetticismo di chi dovrebbe stare al loro fianco. La fibromialgia adesso è solo una questione politica che va affrontata opportunamente.
I malati di fibromialgia non devono più sentirsi “malati invisibili”.
Come ampiamente dimostrato dalla ricerca medica, la malattia c’è, esiste, e va riconosciuta e affrontata nelle opportune sedi, sia per quanto riguarda l’ambito sanitario che per quanto attiene l’ambito sociale e lavorativo. Il fatto che sia di difficile diagnosi non rappresenta un ostacolo, ma una ragione in più per incentivare la ricerca e studiare non solo la patologia ma anche le cure più efficaci che certamente verranno illustrate dai medici presenti in sala. Tutto questo per conferire dignità ai malati e permettere di vivere senza il rimorso di sentirsi un peso per i parenti che li assistono e assenteisti e improduttivi sul posto di lavoro, con le negative incidenze di bilancio ben note ai più.
Da sottolineare la disponibilità dell’on. Walter Rizzetto, sempre presente in questo percorso, dell’ on. Nello Musumeci, dell’on. Antonio Venturino e la sua assistente Marina La Farina, dell’on. Concetta Raia, l’ex assessore ai servizi sociali e sanitari di Catania Angelo Villari, e quanti in questi anni hanno supportato la nostra causa: è doveroso da parte mia ricordare chi ha dimostrato la propria disponibilità in modo assolutamente trasversale, l’AISF Onlus Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica sempre presente e a supporto concreto dei malati affetti da fibromialgia Si auspico dunque che, a prescindere dall’esito della prossima tornata elettorale, si possa procedere nella direzione indicata.
