Il sindaco Bianco incoraggia la fuga degli imprenditori


 
 
 

CATANIA -Sul convegno che si è tenuto ieri pomeriggio a Palazzo degli Elefanti, in merito alle opportunità per le imprese italiane di investimento a Malta, intervengono i segretari generali territoriali della Uil e della Ugl etnea Fortunato Parisi e Giovanni Musumeci: “Mentre a Catania ogni giorno chiudono i battenti 18 aziende, il tasso di disoccupazione è pari al 16%, nella classifica sull’imposizione fiscale alle Pmi la città è al 131esimo posto con il 68%, la zona industriale è abbandonata a se stessa e il commercio è da anni in agonia, si promuove l’isola dei cavalieri come meta ideale per investire, nell’ambito dei processi di internazionalizzazione in considerazione anche della fiscalità vantaggiosa. Eravamo presenti poiché credevamo venisse trattato l’esatto contrario, ovvero la presentazione della città metropolitana catanese come sito strategico per gli investimenti degli imprenditori maltesi, ma non appena abbiamo capito il reale scopo dell’incontro siamo andati via increduli e basiti. Non è normale che in un contesto dove il lavoro è sempre più mortificato e la gente invoca, giorno dopo giorno, un’occupazione per sopravvivere, si facciano azioni di promozione finalizzate ad incentivare gli investimenti dei nostri imprenditori altrove. Se in Sicilia, ed in particolar modo a Catania, le tasse sono alle stelle, le infrastrutture sono carenti e gli insediamenti produttivi sono destinati all’oblio, non significa che bisogna prepararsi a fuggire via e condannare alla fame chi rimane, ma occorre – concludono Parisi e Musumeci – fare riunioni, tavoli tecnici, azioni e proteste per chiedere allo Stato ed al governo regionale misure indispensabili per far ripartire questa terra. Su questa sfida noi, come organizzazione sindacale, siamo i primi a tendere una mano all’ente comunale ed alle associazioni imprenditoriali, con la speranza che si possa avviare presto un percorso positivo comune nel solo interesse di Catania e del suo territorio e che quello di ieri sia stato il classico scivolone su una buccia di banana.”

“E’ inammissibile che l’Amministrazione Comunale di Catania incoraggi gli imprenditori locali  ad investire all’estero.” Lo dichiara Gabriele Cataldo componente del tavolo provinciale di “Diventerà Bellissima” e vice segretario Provinciale della UGL Metalmeccanici a  margine dell’incontro svolto al Comune di Catania sul tema “Malta: Opportunità per le imprese italiane nell’ambito dei processi di internazionalizzazione”.

 “Anziché incentivare l’imprenditoria giovale, invece di attrarre capitali da impegnare nella Sicilia orientale, il sindaco sponsorizza un’iniziativa dell’associazione degli imprenditori  che ha  come obiettivo  far conoscere le opportunità per  capitalizzare altrove. Dai giornali abbiamo appreso che “l’obiettivo dell’iniziativa è quello di far conoscere le opportunità che Malta può offrire, individuando il corretto approccio rispetto ai processi aziendali da implementare che dovranno tenere conto degli aspetti produttivi, organizzativi, di localizzazione della “intellectual property”, societari e fiscali” e  la presenza della STS Deloitte, realtà di servizi globali di assistenza e consulenza fiscale e societaria, conferma ciò”.

“L’evento di ieri ci ha stupito – continua Cataldo – in quanto il sindaco Enzo Bianco e la presidente del Consiglio comunale,  Francesca Raciti, hanno messo a disposizione i locali della città invitando, in maniera subdola, a scappare dalla stessa. Dovrebbero, invece, creare  le condizioni per spingere gli imprenditori locali a investire sul territorio, e non organizzare eventi per spiegare all’imprenditoria catanese  quanto sia facile e conveniente impiegare denaro fuori dalla Sicilia. Ciò non vuol dire che non si debba fare export, tutt’altro, ma le due cose non devono essere a discapito della Sicilia. Invitiamo il sindaco a fare meno passerelle e a essere più concreto pensi  più alla città che ormai è  allo sbando e soprattutto a come rilanciare una zona industriale deserta e desertificata   che vive nel degrado assoluto, come più volte denunciato dalla UGL, auspichiamo meno annunci e più fatti conclude l’esponente del sindacato catanese.

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  1. Da quanto tempo sostengo che Enzo Bianco politicamente ha fatto il suo tempo ? Da quanti mesi mi sforzo di promuovere nuove iniziative per allontanare tutti i politici che hanno fallito i loro mandati e nessuno muove un dito o fa atto di coraggio a promuoversi disponibile a partecipare alla guerra politica in Sicilia ma in special modo a Catania ? Ma dove sono finiti i Catanesi con gli …ATTRIBUTI d’elefante – tanto per restare in tema catanese ? Non vorrei dirlo , come sostiene qualcuno , che sono andati tutti all’estero ????????? Chiederei amichevolmente il parere del direttore Daniele Lo Porto . Grazie .

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