Giarre, eletto il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

Giarre, eletto il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

GIARRE – Concluse nelle scorse settimane le elezioni nei tre Istituti Comprensivi della Città, per la formazione  del Consiglio  Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze composto da 24 studenti delle classi IV e V della scuola primaria e I e II della scuola secondaria di primo grado, si passa adesso alla seconda fase e cioè all’insegnamento nella sala consiliare del Municipio come i loro “ colleghi” adulti.
I ragazzi eletti (12 della scuola primaria e 12 della scuola secondaria di primo grado), il cui ruolo durerà due anni scolastici, assisteranno all’apertura del Consiglio Comunale fissato per Venerdì 30 giugno alle ore 10.30 e dopo l’appello,  si provvederà al loro insediamento.
Successivamente, con apposita convocazione del Sindaco, il Consiglio  dei Ragazzi e delle ragazze sarà chiamato ad eleggere il Sindaco dei Ragazzi, da scegliere tra i 24 consiglieri eletti.
Questi i baby consiglieri eletti: Karol Messina, Francesco La Porta, Alice Pitruzzello, Samuele Geracitano, Salvatore Nicotra, Salvatore Troianini, Giorgio Di Natale, Gabriele Cantarella, Zaide Carta, Laura Falci, Damiano Torrisi, Francesco Mille, Ivan D’Arrigo, Federica Cordima, Gaia Gianuario, Veronica Bonaccorsi, Sebastiano Grasso, Aida Carta, Arianna Camarda, Carla Lo Schiavo, Alfio Duara, Matteo Cavallaro, Matilde Sciacca, Cristiano Petralia.
L’iniziativa, nata a seguito di un progetto proposto dall’Associazione “un’altrastoria – Cantiere Jonico-Etneo” e sostenuta dall’Assessorato alla Politiche Scolastiche diretto da Antonella Santonoceto con la fattiva collaborazione dei tre istituti comprensivi,  ha visto la partecipazione di 1.300 “elettori” per eleggere 24 baby consiglieri comunali.
Il  progetto denominato “  Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi – CCRR Un esercizio di partecipazione democratica” ha la finalità di “Educare i bambini e i ragazzi alla democrazia ed all’impegno civico attraverso la partecipazione responsabile alla vita collettiva, al fine di favorire la consapevolezza dei diritti e delle responsabilità di cui sono portatori” e consentire loro di sperimentare l’esercizio della cittadinanza, sviluppare le capacità di confronto libero e plurale, di negoziazione e gestione dei conflitti, sviluppare e rafforzare il legame con il territorio di appartenenza e con le sue istituzioni, Conoscere la Costituzione italiana.

Mario Pafumi

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