Sfruttava i romeni, sequestrati beni a imprenditore paternese

PATERNO’ – Un sequestro per circa 10 milioni di euro effettuato dalla Dia di Catania, riconducibili a un imprenditore agricolo di Paternò. Il patrimonio sequestrato comprende un’impresa individuale ed una società operanti nel settore agricolo, rapporti bancari, numerosissimi immobili ubicati tra la provincia di Catania e Messina e una decina di automezzi. L’uomo sospettato di aver costituito una associazione, operante a Paternò e in Romania. Manodopera romena per l’impiego nelle campagne paternesi, in assenza delle garanzie minime di tutela spettanti ai lavoratori, secondo le forme e modalità del “caporalato”. Provvedimento emesso dal Tribunale di Catania che ha accolto la proposta del direttore della Dia, Nunzio Antonio Ferla.

 “Il caporalato s’è incancrenito ormai da tempo nel nostro territorio. Adesso, però, esiste una legge per combattere i nuovi negrieri delle campagne, un formidabile strumento in più per punire loro e sottrarre i patrimoni accumulati con lo sfruttamento di migliaia di lavoratori”. Lo affermano i segretari generali di Uila e Uila Sicilia, Stefano Mantegazza e Nino Marino, commentando la notizia del sequestro eseguito oggi dalla Dia di Catania. I segretari Uila e Uila Sicilia aggiunge: “Questo provvedimento patrimoniale costituisce uno dei primi esempi di applicazione di una norma, approvata solo lo scorso anno, che la Uila proprio in terra d’Etna propose e sollecitò con un convegno a Adrano il 25 settembre 2013”. “Adesso come allora – concludono Mantegazza e Marino – noi riteniamo che il frutto del lavoro nero avvelena i lavoratori, le imprese, la società. Per questo, siamo grati dell’attivitá coraggiosa e tenace svolta da magistratura e forze dell’ordine. Intanto, ribadiamo alle imprese la nostra disponibilità al dialogo, al confronto, per avviare un percorso virtuoso che vada al di là e al di sopra dell’attività di repressione, pure necessaria. Noi, infine, rilanciamo l’idea-Uila di un codice etico, che preveda pure il marchio di qualità ZeroCaporalato, e ricordiamo il numero verde 800974263 della Uila di Catania, attivo ormai da anni”.

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