Una donna, una voce: Rosa Balistreri

Una donna, una voce: Rosa Balistreri

CATANIA – A grande richiesta, dopo il successo con sold out, di ottobre scorso ritorna, il 21 marzo 2023, a Catania, presso Zō Centro Culture Contemporanee, “una donna, una voce: Rosa Balistreri”, uno spettacolo musico-teatrale basato su racconti intorno alla vita della cantante, un dramma narrato attraverso le canzoni e alcuni episodi più significativi della vita di Rosa, diventando punto di riflessione del contesto sociale e politico in cui l’artista ha vissuto.

Rosa Balistreri, “la voce della Sicilia”, una donna che non si è fatta vincere dalla vita ma ha vinto la vita grazie alla sua determinazione e alla sua caparbietà, riuscendo ad avere riconoscimenti e successo, nonostante una esistenza sempre accompagnata da difficoltà e tragedie.

Uno spettacolo che mette in luce tutta la personalità di Rosa, le sue idee, la sua voce. La forza di una donna che ha combattuto soprusi, inganni, violenza, miseria, che è rimasta povera ma ha sempre dispensato AMORE: per la sua terra, per i suoi canti, per un amore mai avuto. Una voce che è stata ricordata e amata solo dopo la sua morte.

Giusy Schilirò riesce a creare un’atmosfera e un pathos che coinvolge tutto il pubblico, riportando in scena il vero senso della vita della Balistreri. La cantante racconta, con grande maestria teatrale, alcune vicende realmente accadute che hanno visto protagonista Rosa nella sua vita travagliata.

Tutto lo spettacolo è un continuo caleidoscopio di colori che riconducono alle atmosfere di un’antica emozione popolare, grazie alle note musicali, arrangiate in maniera originale dal maestro chitarrista Alfredo D’Urso, accompagnato da quattro artisti tra i più importanti polistrumentisti di musica popolare della Sicilia, quali Carmelo Pellitteri al mandolino, Elisabetta Monaco col suo liuto cantabile, Antonio Bonasera al flauto e sax soprano e Peppe Di Mauro al marranzano e tamburi a cornice. Collante nella narrazione è Franco Liotta, giornalista prestato al mondo del teatro

Molte delle canzoni del repertorio di Rosa Balistreri, sia relative al suo “sentire” politico che quello emotivo, quali, “malarazza”, “pirati a Palermu”, “terra ca nun senti”, “Quannu iù moru”. sono riproposte ponendosi come diamanti incastonati tra i racconti dell’esistenza della cantante.

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