Aspettando Pozzebon


 
 
 
 
 
 

CATANIA  –  Il Catania affronta la trasferta contro la Juve Sabia con il miglior organico a disposizione di mister Giovanni Pulvirenti, almeno per quanto riguarda gli ultimi due mesi. A parte i lungo degenti, infatti, dopo Gil è stato recuperato in extremis anche Andrea Russotto, che in settimana ha svolto per qualche giorno un lavoro differenziato. Rientra tra i ranghi anche il secondo portiere Martinez che è tornato in sede dopo la perdita del padre. Prprio in suo nonore domenica scorsa i rosazzurri hanno giocato con il lutto al braccio. In difesa torna disponibile anche Parisi che ha scontato il turno di squalifica. Insomma, non c’è nessuna emergenza numerica e il tecnico etneo può scegliere con una certa tranquillità l’undici da schierare in campo.
“troveremo di fronte una squadra di qualità, con individualità importanti, anche in fase offensiva. La Juve Stabia ha il suo gioco ben  definito, sa fare male in un determinato modo, ma noi abbiamo studiato bene i nostri avversari e cercheremo di bloccarli per poi fare valere le nostre qualità – ha anticipato Giovanni Pulvirenti, nel consueto incontro con la stampa, anticipato di un giorno -. Ma il calcio è uno sport che viene condizionato dalle situazioni e, quindi, anche dai confronti uno contro uno. Se riusciremo a prevalere su questo aspetto ed a creare superiorità numerica possiamo fare bene. Abbiamo fatto delle valutazioni in settimana, faremo delle scelte di conseguenza, ma solo il risultato ci dirà se abbiamo fatto quelle giuste. Sappiamo che sarà una partita intensa nell’arco dei 90 minuti, perché non c’è gara di ritorno ed a noi interessa solo la vittoria ed è per questo risultato che scenderemo in campo. Giocheremo su un terreno particolare, sintetico di ultima generazione ma compattato da anni di uso. Il pallone ha un rimbalzo diverso e abbiamo cercato di abituarci sul nostro sintetico di Torre del grifo. Siamo consci dell’importanza della partita – o dentro o fuori -, ma stiamo vivendo queste ore con la giusta mentalità”.
Anche l’attacco con Russotto è sostanzialmente al completo. Sono possibili più soluzioni tattiche, come per altro sperimentato a Caserta con cambiamenti in corso d’opera. C’è grande attesa e grande voglia di riscatto, inoltre, da parte di Demiro Pozzebon. L’attaccante era stato ingaggiato a gennaio  per ridare vivacità e concretezza al settore offensivo dopo il deludente girone d’andate di Calil e Paolucci, girone d’andata durante il quale Pozzebon (nella foto) con la maglia del Messina aveva realizzato 8 rei in 22 partite. Un bilancio positivo, ma a Catania non è riuscito a ripetersi, contribuendo in negativo ad un girone di ritorno da incubo. L’attaccante ha messo a segno appena due reti in 14 gare, inutile dire che un gol “pesante” a Castellamare di Stabia (domani, alle ore 15,00) darebbe un senso ben diverso alla sua presenza in maglia rossazzurra.
Questi i convocati partiti ieri pomeriggio per la trasferta in Campania: portieri: 1 Martinez, 12 Pisseri. Difensori:  34 Baldanzeddu, 26 De Rossi, 20 Djordjevic, 6 Gil, 33 Manneh, 16 Marchese, 15 Mbodj, 28 Parisi.Centrocampisti: 4 Bucolo, 23 Di Grazia, 18 Di Stefano, 32 Mazzarani, 8 Rizzo, 5 Scoppa. Attaccanti: 11 Barisic, 9 Pozzebon, 10 Russotto, 35 Tavares.
Daniele Lo Porto
Dal Giornale di Sicilia

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