G7 e polemiche finali


 
 
 
 
Pina Mazzaglia

TAORMINA – Il summit siciliano  conclude i suoi lavori suscitando polemiche di ogni genere. Sono stati in tanti a chiedersi e a esprimere la fatidica frase: “A cosa è servito?” Tanti soldi buttati al vento! È questo ciò che si sente in giro per le strade di Taormina, libera, se così si può dure, dalle 00:01 di oggi 28 maggio.

L’unica nota positiva la “Dichiarazione di Taormina” firmata da tutti i 7 Grandi contro il terrorismo, spinti ovviamente dai fatti di Manchester, l’attacco mirato in modo malato e codardo verso bambini e giovani indifesi che avrebbero dovuto godersi una delle serate più memorabili delle loro vite, e dalle pressioni del Primo Ministro inglese Theresa May.

E che dire sugli scontri di Trump e la Merkel? Che Trump fosse poco incline alla diplomazia lo sappiamo tutti, e lo sanno anche gli americani che l’hanno votato. Non è portato a chiedere scusa, nemmeno quando strattona il diplomatico che gli sta accanto, facendolo quasi cadere: fa spallucce e se ne va. – “I tedeschi sono molto cattivi” perché vendono troppe auto negli USA – così sfreccia dal G7 il tycoon, andando via, e la conferenza stampa congiunta viene annullata. Sempre lo stesso all’atto di fare la foto è sparito per poi riapparire dopo 10 minuti, dicendo agli astanti che era uscito in strada per prendere una boccata d’aria… incredibile! L’unica positività l’ha espressa con i complimenti fatti ai negozianti di Taormina – “Espongono bella merce e raffinata” -. E ancora… Melania che al ritorno dal Giardino pubblico si perde con gli uomini della scorta: ci mancava poco che scattasse l’allarme rosso!

La Merkel ha lasciato l’Italia “molto insoddisfatta”, riferendosi al mancato accordo sul cambiamento climatico, saltando la conferenza stampa finale.

Insoddisfazione espressa a suo modo anche dal Sindaco di Messina Accorinti, che è andato al concerto del teatro Greco con la maglietta “No War”. Alla fine sale su di una sedia e grida verso Trump – “No War”– che lo guarda distrattamente come si guarda uno straccione, mentre la Digos lo prendeva dalle spalle e lo allontanava.

E non è mancato nemmeno un siparietto tutto italiano… Il Presidente del Consiglio Gentiloni che, prima del pranzo, litiga rabbiosamente con Maria Elena Boschi…Qual è stato il motivo del loro litigio? E come andrà a finire con l’amica di Renzi?

Dulcis in fundo… gli stilisti Dolce e Gabbana: con il look dedicato alla First lady americana hanno ottenuto uno spazio di tutto rispetto, una vetrina di vera visibilità tutta siciliana, visto le radici di uno di loro e il mood della collezione, nonostante i numerosi commenti negativi per aver sostenuto la politica di Trump.

 
 

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