Giarre, il Consiglio comunale ha votato il dissesto

GIARRE –  Il Consiglio comunale di Giarre, con 12 voti favorevoli e 3 astenuti, al termine di una drammatica, interminabile seduta, ieri sera ha dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Giarre ai sensi dell’art. 246 del T.U.E.L. La lunga seduta di Consiglio comunale è stata convocata per adempiere a quanto richiesto dall’Assessorato regionale alle Autonomie locali, con specifica nota del 6 luglio 2018, quale adempimento consequenziale al Dispositivo di Sentenza n. 140 del 13 giugno 2018 con il quale la Corte dei Conti di Roma, Sezioni Riunite in sede Giurisdizionale, ha rigettato il ricorso in opposizione proposto dal Comune di Giarre avverso la Sentenza della sezione regionale della Corte dei Conti con la quale era stato accertato “il venir meno dei presupposti del riequilibrio finanziario, il grave e reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi fissati con il piano di riequilibrio approvato nel 2014 e assegnato un termine per formalizzare la delibera di dissesto”. La seduta è iniziata con la lettura della relazione del Dirigente Finanziario, funzione esercitata ad interim dal Segretario generale Salvatore Marco Puglisi e della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti. Successivamente è stata votata la sospensione dei lavori (dalle ore 21.45 alle ore 22.00) onde consentire ai consiglieri comunali di valutare dette relazioni atteso che non risultavano allegate alla proposta di deliberazione. Alla ripresa dei lavori consiliari, seguiti da un folto pubblico, si sono susseguiti vari interventi dei consiglieri comunali ove è stata messa in evidenza la necessità di dover votare tale atto, dotato di pareri favorevoli tecnico, contabile e della relazione Collegio dei Revisori dei Conti, atteso le precise indicazioni fornite dai vari organi superiori, pena la nomina di un Commissario ad Acta per provvedere in tal senso. Duro il discorso del Sindaco, effettuato prima della votazione, che ha messo in evidenza l’anomalia delle procedure in quanto è stato preso a riferimento un piano di riequilibrio, adottato nel gennaio del 2014, successivamente rimodulato nel mese di Settembre 2016 con un altro piano di riequilibrio e fino ad oggi non ancora preso in esame dai competenti organi Ministeriali e rilevato anche che è stata richiesta l’adozione dell’avvio delle procedure di dissesto in assenza delle motivazioni che ancora devono essere depositate dalle sezioni riuniti della Corte dei Conti a supporto del dispositivo di Sentenza emesso nei giorni scorsi di rigetto del ricorso presentato dal Comune di Giarre avverso la Sentenza della sezione regionale della Corte dei Conti. Infine il Sindaco, Angelo D’Anna (nella foto) riprendendo delle dichiarazioni dei giorni scorsi ha ribadito l’azione svolta dal “partito del dissesto” individuato in chi in questi anni giornalmente ha inviato missive alla Corte dei Conti tendenti a screditare le relazioni che l’Ente trasmetteva o a richiedere procedure urgenti per l’adozione degli atti propedeudici al dissesto e ha assicurato la volontà di voler continuare nella sua azione amministrativa. Alla fine degli interventi la votazione della proposta di delibera con 12  voti favorevoli e tre astenuti (i consiglieri Rosy Finocchiaro, Patrizia Caltabiano, Armando Castorina).

Mario Pafumi

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