Pubbliservizi, Musumeci (Ugl): “Soluzioni tampone. Manca la prospettiva futura”

CATANIA – L’ultimo atto amministrativo del sindaco metropolitano costituisce una piccola boccata di ossigeno per i 380 dipendenti della Pubbliservizi, la partecipata in stato comatoso ormai da quasi nove mesi, dopo l’esplosione del caso giudiziario con l’arresto dell’allora presidente Adolfo Maria Messina. Fino ad ora nessun serio intervento di programmazione e rilancio, si prevede un 2018 ancora più difficile.

La nostra intervista al segretario della Ugl, Giovanni Musumeci, sul futuro delle partecipate del Comune e della Città metropolitana.

 

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