Daniele Lo Porto
CATANIA – Mister Lucarelli ha già esaurito il bonus di sconfitte a sua disposizione. O meglio, secondo i suoi studi statistici per vincere il campionato non si devono perdere più di tre partite. E, purtroppo, i rossazzurri hanno già ceduto l’intera posta in palio a Casertana, Sicula Leonzio e, sabato scorso, alla Reggina. Insomma, sempre numeri alla mano, il percorso diventa tutto in salita. Lo stesso Cristiano Lucarelli, però, con la delusione ancora ben visibile in faccia, nell’immediato post partita, ha tenuto a precisare: “I campionati non si vincono e non si perdono il 28 ottobre. Si perdono se si esasperano le sconfitte e ci si esalta per le vittorie. Adesso andiamo avanti, partita dopo partita, senza guardare le tabelle”.
Nuove motivazioni, quindi, per i suoi ragazzi che, però, a questo punto, non dovrebbero ritrovarsi nello spogliatoio i tre cartelli tanto cari a Lucarelli nei quali si indicavano il numero di vittorie, pareggi e sconfitte che consentirebbero la corsa verso la Serie B, alla luce del rendimento delle squadre promosse nelle ultime stagioni.
Insomma, Reggio Calabria doveva essere l’opportunità per riprende il passo dopo la battuta d’arresto subita al Massimino dalla Sicula Leonzio e, invece, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, che ha evidenziato altri dati, da rivedere alla luce. La difesa ha subito nelle ultime due partite quattro reti, troppe, considerato che nelle precedenti otto ne aveva subite solo due, ed ha segnato solo tredici reti, il peggior attacco tra le prime cinque squadre in classifica.
“Ai ragazzi non posso rimproverare nulla: primo tempo da incorniciare, secondo più equilibrato. E’ mancata la concretezza in avanti e un po’ di concentrazione in difesa – ha sintetizzato Lucarelli -. Abbiamo subito due gol nelle uniche occasioni che hanno creato in area, la prima favorita da uno scivolone del nostro difensore”.
Oggi pomeriggio si ricomincia, in vista del Bisceglie al Massimino.
Dal Giornale di Sicilia
Reggina – Catania 2-1
Reggina (4-3-1-2) : Cucchietti, Pasqualoni, Solerio; Laezza, De Francesco, Marino (dall’85’ Garufi), Di Filippo, Mezavilla (dal 59′ Porcino); Di Livio (dal 69′ Fortunato); Tulissi, Bianchimano. A disp: Licastro, Gatti, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato, Sparacello. All: Maurizi
Catania (3-5-2): Pisseri; Aya, Bogdan,Tedeschi; Caccetta, Biagianti, Mazzarani (dall’87’ Correia), Semenzato, Marchese; Curiale (dal 78′ Ripa), Russotto. A disp: Martinez, Lodi, Blondett, Fornito, Manneh, Djordjevic, Esposito, Lovric, Rossetti. All: Lucarelli
Arbitro: Maggioni di Lecco
Marcatori: Bianchimano (R) 18′, Curiale (C) 42′, Bianchimano al 95′.
Ammoniti: Curiale (C), Mezavilla (R), Bianchimano (R)
Espulsi: nessuno
Recupero: 2′ p.t, 7′ s.t.
