Catania - Feralpisalò 2-0 La corsa continua: adesso tocca al Siena


 
 
Daniele Lo Porto
CATANIA – Il Catania conquista la semifinale promozione. Mercoledì affronterà il Siena in trasferta, nella gara di andata. Qualificazione sudata e sofferta, dopo un primo tempo durante il quale la Feralpisalò ha messo in seria difficoltà la squadra di casa, che alla fine, però, ha meritato il risultato.
Lucarelli conferma l’undici che ha ottenuto il pareggio a Salò mercoledì scorso. Rischia i diffidati Aya e Curiale, non cambia né modulo né protagonisti. Toscano, invece, anche per la squalifica di Martin, rimescola un po’ le carte. Al Massimino non c’è il pienone registrato nelle ultime due gare del campionato: “appena” poco più di 13.000 tifosi, ma l’incoraggiamento della Nord è ininterrotto.
Si parte dall’ 1-1 dell’andata, con il Catania che può contare su due risultati su tre, obbligo di vittoria per i lombardi. L’inizio del Catania è aggressivo, l’obiettivo è sbloccare il risultato, ma è un fuoco di paglia perché la Feralpisalò prende subito campo: gioco veloce, di prima, sovrapposizioni e passaggi smarcanti. Guerra “imbuca” per ferretti solo in area, al 14’, ma l’ex Trapani scivola sul pallone, a pochi metri dalla porta. Replica di Russotto, di testa, alto, dalla parte opposta su cross di porcino. Al 22’ il Catania reclama il rigore per l’affondamento di Curiale in area su corner di Lodi. Al 29’ ferretti viene arpionato da Bogdan in area. Vivaci proteste in campo e dalla panchina e prima Toscano e poi Rivetti vengono espulsi.
Gli ospiti confermano di giocare per l’impresa. Il Catania spesso è messo alle corde, si difende con qualche affanno e non riesce a trovare spazi e misure a centrocampo. Ibrida la posizione di Barisic che tenta qualche sortita in avanti, ma senza fortuna: al 38’ non c’è intesa con Russotto e l’azione sfuma in area di rigore.
Nella ripresa la svolta, dopo due tentativi poco convinti di Russotto, tacco su cross di Aya, e Biagianti, diagonale lento parato a terra, il Catania sblocca il risultato. Palleggio stretto Lodi-Barisic, con conclusione violenta sotto il corpo del portiere. La Feralpisalò è costretta a sbilanciarsi in avanti e solo l’eccesso di sicurezza di Ripa a tu per tu con Livieri consente al portiere di evitare il 2-0, che è rimandato solo di poco. Azione personale di Russotto, serie infinita di finte e tiro deviato di testa nella propria rete da Bagadur. Girandola di sostituzioni, applausi per Lodi e Baigianti, in particolar modo. Rossazzurri concludono all’assalto per arrotondare il risultato, dopo lo scampato pericolo. Qualificazione alla semifinale promozione per il Catania, ma la squadra di Mimmo Toscano esce a testa alta e tra gli applausi del “Massimino”.
CATANIA (3-5-2): Pisseri 6, Aya 6, Blondett 6, Bogdan 5,5; Barisic 6,5 (32’ st esposito sv) Lodi 6,5, (32’ st Marchese sv) Biagianti 6,5 (39’ st Bucolo sv), Rizzo 6, Porcino 6,5, Curiale 5,5 (15’ st Ripa 6), Russotto 7 (39 st Di Grazia sv). A disposizione: Martinez; Semenzato, Tedeschi, Manneh, Mazzarani, Brodic, Caccavallo. All. Lucarelli 7
Feralpisalo’ (3-5-2): Livieri 6,5; Bagadur 6,5, Ranellucci 6, Marchi P 6); Tantardini 6 (20’ st Marchi M. 6) , Magnino 6 (39’ st Dettori sv), Staiti 6,5 (32’ st Capodaglio sv), Raffello 6 820’ st Rocca 5,5) , Parodi 6 839’ st Voltan sv) ; Guerra 6, Ferretti 6,5. A disposizione. Spezia; Turano, Legati, Marchetti, Ponce, Loi. All. Toscano 6,5
Arbitro: Amabile di Vicenza 5,5
Ammoniti Raffaello, Porcino, Ranellucci per gioco falloso, espulsi espulsi per proteste Toscano al 29’ e Rivetti, preparatore dei portieri, al 30’. Calci d’angolo2-2 . Recuperi pt 0′ e st 4’ . Spettatori 13.358.
Dal Giornale di Sicilia

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