|Martina Pumo|
CINISELLO BALSAMO – La storia si ripete. Un altro incendio, un altro deposito, stesso gruppo: Carluccio srl. L’incendio, scoppiato alle prime luci dell’alba di lunedì 2 ottobre in via Palazzi 10, a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, ha impegnato ben 13 mezzi dei Vigili del Fuoco. La situazione è stata resa complicata dalla presenza di mezzi pesanti che ostacolavano l’accesso al deposito, successivamente spostati per permettere alle autopompe di raggiungere il luogo dell’incendio e così da poter placare le fiamme. Dalle analisi effettuate dai tecnici dell’Arpa (Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente) e dai vigili del fuoco non è stata rilevata nessuna presenza di sostanze tossiche, spiega l’amministrazione cinisellese che ha consigliato di tenere comunque le finestre chiuse. Il rogo, scoppiato presso un deposito di rifiuti industriali e speciali, non ha causato nessuna nube nera, come invece era accaduto durante l’incendio dello scorso luglio presso il quartiere di Bruzzano. Ignote sono ancora le cause dell’incendio, un evento non nuovo alla cronaca milanese. Infatti, sono numerosi i roghi di depositi di rifiuti e anche il WWF si è espresso a riguardo definendo una “strana epidemia di incendi”.
