Aci Bonaccorsi esulta per Vito Di Mauro sindaco

 

| Salvo Reitano |

La piazza del paese è affollata. Quasi un migliaio di cittadini hanno voluto salutare, ieri sera, il nuovo sindaco di Aci Bonaccorsi. Un breve discorso e poi tutti a festeggiare con l’immancabile torta augurale lo spumante. Il nuovo primo cittadino della “piccola Svizzera” etnea è Vito Di Mauro, 67 anni, da 43 medico del paese che ha già rivestito, nelle passate legislature, la carica di primo cittadino dal 1988 al 1993 e dal 2002 al 2012. Conosciuto da tutti è stato il protagonista della cosiddetta “primavera bonaccorsese”. 
La vittoria è frutto di una campagna elettorale tiratissima che alla fine ha visto prevalere la proposta della lista “Aci Bonaccorsi Rinasce”. L’analisi del voto è spietata. Il paese, pur guardando con simpatia all’avversario di Di Mauro, il giovanissimo Salvo Tomarchio, boccia inesorabilmente i cosiddetti “senatori” che lo sostenevano con la lista “Rinnovamento e Libertà”. Restano al palo amministratori navigati come Angelo D’Urso, Claudio Strano, Mario Bonaccorso e il sindaco uscente Mariò Alì che rispetto alle aspettative raccolgono solo pochi spiccioli di voti. Una vera debacle per la vecchia classe dirigente che ha decisamente sbagliato campagna elettorale e lo stesso programma amministrativo che non ha convinto gli elettori.
Vito Di Mauro è sindaco con 1268 voti pari al 53%, con uno scarto di 151 voti rispetto al suo avversario, Salvo Tomarchio, che di voti ne raccoglie 1117 fermandosi al 47%. L’1% sono risultate le schede nulle.
“E’ stata una campagna elettorale durissima – dice Vito Di Mauro con puntigliosa precisione e senza gli ammiccamenti di certi “reucci” della politica – contro di me e contro la mia lista sono stati utilizzati tutti i mezzi possibili e immaginabili per ostacolarci, alla fine è prevalso il buon senso e la grande maturità dei bonaccorsesi che hanno compreso e premiato la nostra voglia di cambiamento e di rinascita”.
“Ora – riprende il primo cittadino – serve un grande lavoro di ricucitura sul territorio per superare questa fase del contrasto, inevitabile in campagna elettorale e lavorare tutti insieme per il bene di Aci Bonaccorsi”.
I risultati lasciano l’amaro in bocca a chi già si vedeva seduto sugli scranni del Palazzo di Città e a voler fare l’analisi del voto, come abbiamo detto, non ci sono intreperatzioni che possono giustificare la sconfitta.
“L’elettorato – aggiunge Di Mauro – ha premiato chi si affaccia per la prima volta alla politica ad eccezione di Graziella Messina e Turi Mannino, la prima che ha fatto alzare l’asticella dei voti appena a ridosso dei 700 (689)  e il secondo vicino ai 300 (295). Entrambi hanno fatto da traino alla lista che ha fatto registrare il successo di tanti giovani, cito tra tutti Gaetano Coco che si presentava agli elettori per la prima volta e con i suoi 191 voti è risultato il terzo degli eletti”.
“Siamo riusciti – prosegue il nuovo sindaco – a mettere insieme il meglio dell’esperienza politica di Aci Bonaccorsi e i giovani che per la prima volta si confrontavano con l’elettorato. Alla luce dei risultati è stata una scommessa vincente”.
Ora Vito di Mauro e la sua squadra, i due assessori designati, l’avv. Lino Borgese un uomo saggio, calmo e preparato e la dott.sa Stefania Raciti che unisce classe e determinazione, insieme ai consiglieri eletti aspettano di insediarsi per affrontare al meglio la prima fase di amministrazione.
“Prima dell’estate – riprende il primo cittadino – dobbiamo approvare col Bilancio per poter essere pienamente operativi. In questo momento  il comune è in gestione provvisoria e non possiamo spendere un euro che sia uno”.
“Approvato lo strumento di programmazione e gestione economica – conclude Di Mauro – Aci Bonaccarsi sarà pronta a ripartire per tornare ad essere il comune virtuoso di un tempo e la “piccola Svizzera” che tutti conoscono”.

 

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