Amministrative, Acireale ha un nuovo Sindaco Ingegnere. E' Stefano Alì


Saro Faraci

ACIREALE – Il nuovo Sindaco di Acireale è ancora una volta un Ingegnere. Stefano Alì, con 11.525 voti, pari al 56,73% ha vinto il secondo turno di ballottaggio alle amministrative acese, superando il cugino “rivale”, Michele Di Re, che ha ottenuto 8.790 voti pari al 43,27%. Affluenza alle urne del 45,27%, ventuno punti percentuali in meno del primo turno del 10 giugno quando era stata del 66,70% e dove Michele Di Re, sostenuto da sette liste la maggior parte delle quali di centro destra, aveva preso 11.322 voti (pari al 38,02%) e Stefano Alì, candidato del Movimento Cinque Stelle, ne aveva ottenuto 6.406 (21,51%).

Nel 2014, quando al ballottaggio alle urne andò il 55,39% degli elettori (ventidue punti percentuali in meno del primo turno, quando votò il 77,41%), Roberto Barbagallo prese 15.573 voti (pari al 63,53%) e Michele Di Re ottenne 8.939 consensi (pari al 36,47%).

Si chiude con questo risultato una campagna elettorale “lampo”, determinata dalle dimissioni di Barbagallo per la vicenda giudiziaria che l’ha visto coinvolto, e svoltasi tutto sommato in modo ordinato, senza tumulti e scossoni, talvolta anche sotto tono. La gente di Acireale ha scelto il cambiamento, premiando il candidato del Movimento Cinque Stelle, primo partito per consensi in città, dopo i risultati elettorali positivi delle regionali dove era stata eletta Angela Foti e delle politiche dove era stata premiata l’attuale ministro della Salute Giulia Grillo. Stefano Alì è un ingegnere elettronico e si occupa di diverse aziende nel campo dell’information and communication technology. Anche suo cugino Michele Di Re è un ingegnere elettronico a capo di un’azienda di software. Entrambi molto stimati in città, troveranno sicuramente il modo di collaborare e di avvalersi l’uno della professionalità dell’altro.

Ci sarà tempo per analizzare a fondo il risultato di una campagna elettorale che il centro sinistra ha perso malamente già al primo turno con la bocciatura di Rito Greco (appena 4.904 voti) e che il centro destra ha perso ancora una volta, come nel 2014, al ballottaggio, lasciando a poco meno di 9.000 voti il suo candidato a Sindaco che era sceso in campo con una proposta di civismo politico intorno alla quale aveva aggregato attorno a sè ben sette liste, di cui una di centro sinistra. Accompagnato passo dopo passo dal deputato regionale Angela Foti, Stefano Alì è stato invece il primo dei candidati a Sindaco a scendere in campo ufficialmente, dopo il voto interno positivo del meet up dei Cinque Stelle e ha condotto una intensa campagna elettorale dove ha bilanciato saggiamente una forte presenza sui social a numerosi incontri dal vivo tenuti presso quartieri e frazioni della popolosa città di Acireale. La città lo ha ripagato eleggendolo nuovo Sindaco di Acireale per il prossimo quinquennio.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *